IL FENOMENO DELLE I.C.A (INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA)

Infezioni correlate all’assistenza

Le I.C.A. possono causare decessi e danni a pazienti e personale medico, oltre ad aumentare i costi di gestione delle strutture
Il fenomeno delle I.C.A. in Italia ha un’incidenza pari a circa il 7-8% sul totale dei ricoveri, per un totale di circa 700.000 casi/anno
Si stimano fino a 7.000 decessi/anno (1% del totale) dovuti alle I.C.A. (Fonte: ISTAT-Epicentro)
Per ogni infezione ospedaliera si stima un costo addizionale compreso tra 9.000 e 10.500€ (Fonte: Università Tor Vergata, 2017)
Uno studio pubblicato negli USA (2015) evidenzia come per alcune tipologie di I.C.A. si debbano affrontare costi molto più elevati (es. 66.000€ per un’infezione protesica in Ortopedia)
Il costo medio di un contenzioso legale legato alle I.C.A. è pari a 50.000€ (Marsh, 2014)
Il costo annuo per il SSN, relativo alle I.C.A, si aggira intorno ad 1 Miliardo di € (Fonte: SDO).
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ARIST

RAGGI UVC AD EMISSIONE CONTINUA: LA SCELTA MIGLIORE NELLA LOTTA CONTRO LE I.C.A.

Le I.C.A. (infezioni correlate all’assistenza) trovano nelle superfici ad alto contatto un veicolo ottimale per propagarsi all’interno dei locali ospedalieri. Numerosi studi dimostrano che la lunghezza d’onda dei raggi UVC generati da THOR UVC® (253.7 nanometri ) è quella più efficace nel colpire il DNA degli agenti patogeni conosciuti. I raggi UVC ad emissione costante sono stati scelti come tecnologia di riferimento per lo studio randomizzato sulla disinfezione BETR (Benefits of Enhanced Terminal Room), finanziato dal CDC (Centers for Disease and Control Prevention), realizzato tra il 2012 ed il 2014 e pubblicato nel 2015. Questo studio epidemiologico analizza specificatamente l’impatto dei raggi UVC  ad emissione costante sulla riduzione delle I.C.A., basandosi sull’esame di 25.000 cicli di disinfezione ed oltre 120.000 giornate di trattamento. (Visualizza ulteriori studi clinici)